Il Managing Partner di Legal In Lab, avvocato Alessia Padovano, si fa portavoce del progetto Pink Board in occasione della sentita ricorrenza del 25 novembre.
«In un mondo del lavoro sempre più competitivo, l’essere donna ed essere un leader è spesso un’ardua impresa. Capita, sempre più frequentemente, che una donna venga reputata “presuntuosa” solo perché aspiri a raggiungere poteri, vette e posizioni che, nell’immaginario collettivo, sono tipicamente affidati ad un uomo.»
Ed è nel contesto comune che purtroppo ha messo radici l’aberrazione del comportamento violento e la degenerazione insopportabile del femminicidio. La giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, ha il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa urgenza di civiltà e favorire atti concreti di condanna e richiamo al rispetto.
«Il concetto di leadership per le donne non si identifica con quello di comando bensì con quello “che consente di cambiare e migliorare le cose”; invero, la donna ha la capacità, anche grazie alle sue competenze relazionali, di orientare la leadership con naturalezza verso un servizio di tutela e di sostegno del proprio gruppo di lavoro.»
Leadership è dovere di solidarietà a tutte le donne vittime di violenza e impegno alla tutela attiva anche con la promozione di un’educazione civica al rispetto e alla parità. Condivisione di una denuncia forte che porti in maniera costruttiva all’auspicata risoluzione di un problema annoso e odioso.